Che cos’ è il p2p? La definizione piu’ semplice di questa sigla è sicuramente quella derivante dal suo significato letterale e cioè individui che prestano ad altri individui.
Che cos’ e’ Bondora?
E’ una piattaforma di peer-to peer che mette in contatto chi ha la necessità di ricevere un prestito con chi vuole investire in questa forma di finanziamento. Chi investe è come se fosse una vera e propria banca che presta denaro.
Cos’é Bondora?
Bondora è una piattaforma estone di Peer to Peer Lending attiva dal 2009 sul mercato europeo dei prestiti personali.
Eroga quindi prestiti a persone fisiche e permette, tramite il marketplace, agli investitori di 40 Paesi Mondiali (tra cui l’Italia) di investire in tali prestiti insieme, o in sostituzione, a Bondora stessa.
Si tratta di prestiti non garantiti per importi che vanno da 500 a 10.000 Euro e con durate comprese tra 3 e 60 mesi.
Opera su tre mercati: Estonia, Finlandia e Spagna.
Bondora è un operatore storico che negli anni ha vissuto una crescita abbastanza marcata e oggi si colloca ai vertici della categoria.
Conta più di 60.000 iscritti e intermedia circa 100 Milioni di nuovi prestiti all’anno.
Se vuoi verificare la raccolta di tutti gli operatori di P2P Lending e anche di Bondora, ti consiglio P2PBanking.com, che ogni mese pubblica delle statistiche molto dettagliate sui principali operatori.
Se vuoi invece visionare il bilancio di Bondora puoi farlo sul sito. Considera che nel Bilancio 2018 scoprirai che:
- La società ha ricavi di circa 8 Milioni di Euro;
- I ricavi sono in forte crescita;
- Il reddito operativo e il reddito netto sono positivi.
Bondora è regolata come Credit Provider dalla Autorità di supervisione finanziaria estone.
Tra gli azionisti vi sono operatori finanziari internazionali tra cui il Fondo americano Valinor Management LLC e il Fondo Global Founders Capital.
Si tratta quindi di una realtà emergente con un ottimo potenziale per il futuro e ottimi partner alle spalle.
Il Team
Bondora ha un team di circa 60 persone collocate in prevalenza a Tallin.
E’ stata fondata da Partel Tomberg che continua ad esserne il CEO e l’ha condotta da start-up a realtà fintech in grande crescita. Si tratta di una persona certamente brillante con ottime competenze e la capacità di innovare un settore tradizionale.
Nel team ci sono ovviamente svariate figure che completano l’organico della società tra cui molti sviluppatori e analisti del credito.
Come iscriversi e iniziare ad investire con Bondora?
Per iscriverti a Bondora dovrai andare sul sito e cliccare su Iscriviti Ora.
Dopo aver compilato i dati anagrafici e allegato la tua carta di identità o il passaporto potrai versare i tuoi primi soldi e iniziare ad operare.
Per farlo devi avere più di 18 anni ed essere cittadino europeo, svizzero o norvegese.
Per depositare potrai andare su aggiungi fondi e:
- effettuare un bonifico bancario
- utilizzare la tua carta di credito o debito Visa o Mastercard con cui potrai anche impostare un trasferimento ricorrente (mensile o settimanale) in una data determinata del mese;
- sfruttare altri sistemi di trasferimento come Klarna, Trustly o Transferwise.
Quali sono le diverse modalità di investimento?
Una volta aggiunti i fondi sei pronto ad investire e potrai quindi scegliere tra tre differenti modalità.
> La prima modalità è Portfolio PRO.
Questa modalità è semiautomatica e ti permette di scegliere tra tre Profili classificati sulla base del rischio:
- Conservativo;
- Bilanciato;
- Progressivo.
Potrai inoltre impostare:
- il Paese in cui intendi prestare,
- la durata desiderata del prestito
- il Rating dei prestatori a cui intendi prestare e cliccando su Add Filters/aggiungi filtri la dimensione del tuo Portafoglio, l’interesse minimo e massimo, la liquidità che intendi mantenere nel portafoglio, l’ammontare investito in ogni singolo prestito.
Una volta impostato il tuo profilo di rischio il sistema investirà automaticamente il tuo denaro nei vari prestiti disponibili.
> La seconda modalità è Portfolio Manager.
Portfolio Manager è una modalità di investimento automatica che ti permetterà di scegliere quanto vuoi investire e il tuo livello di rischio e comprerà sul mercato i prestiti. I prestiti verranno comprati sia sul mercato primario che su quello secondario, laddove il mercato secondario viene utilizzato per disinvestire quando vuoi liquidare il tuo portafoglio.
>> La terza modalità è una modalità (quasi) garantita che ti permette di ottenere un rendimento fino al 6,75% per anno.
Se scegli questa forma dovrai andare su Go & Grow e attivare il servizio. Vedrai il tuo denaro e in tempo reale quanto guadagnato in interessi.
Il grande vantaggio di questa formula è la liquidità.
Infatti in ogni momento potrai liquidare totalmente o parzialmente quanto accumulato sul tuo conto Go & Grow. Dovrai solo pagare una commissione di 1 Euro.
Il sistema non garantisce il 6,75% ma precisa che visto che il rendimento offerto agli investitori da Bondora è sempre stato superiore al 9% lo stesso dovrebbe essere raggiunto anche in futuro.
Vi è infine una quarta modalità. Si tratta di Bondora API che permette di accedere a più dati e personalizzare maggiormente le proprie strategie di investimento.
Ovviamente necessità di programmazione ed è quindi adatta solo a chi sa farlo.
Quanto rendono i prestiti su Bondora?
I prestiti su Bondora hanno rendimenti differenziati sulla base del rating. I prestiti più sicuri hanno rendimenti ovviamente più bassi, mentre quelli più rischiosi hanno rendimenti molto alti anche del 35% per anno.
Il mio consiglio è quello di non puntare sui prestiti a rischio perché le possibilità di rimborso sono davvero basse, se non nulle.
Il rendimento medio della piattaforma si attesta intorno al 10% per anno, ma ciò ovviamente può variare molto sulla base dei default a cui andrai incontro.
Io onestamente non investo più su questa piattaforma nelle modalità Portfolio Pro e Portfolio Manager, ma solo Go & Grow.
Ti consiglio di fare lo stesso per garantirti (più o meno) un rendimento annuo del 6,75%.
E’ rischioso investire su Bondora?
La risposta è si.
Bondora è un piccolo operatore estone che è esposto a molteplici rischi. Non è vigilato in quanto marketplace (ma solo come erogatore di prestiti) ed è collocato in un Paese piccolo per quanto in grande crescita.
Vi è quindi un rischio legato all’operatore e i singoli rischi associati ai prestiti per cui in molti casi vi sarà il default del debitore. La mia esperienza con Bondora è proprio questa, quella di alti default che vanno a compromettere la redditività complessiva.
Ecco perché non ti consiglio almeno che tu sia un investitore molto esperto di utilizzare questo sistema.
Io investo e ho intenzione di incrementare i miei investimenti nella sola Modalità Go & Grow, che offre un rendimento sicuro e stabile del 6,75%.
Conclusioni
Bondora è un operatore paneuropeo attivo nel prestito ai consumatori. E’ in forte crescita e sta raccogliendo molti capitali da investitori che vogliono investire in un mercato non semplice ma redditizio come quello del peer to peer lending.
Resta ovviamente molto rischiosa in virtù del fatto che tutti gli investimenti in P2P sono molto rischiosi e le piattaforme sono tutte molto giovani e poco regolate. Bondora per quanto apparentemente solida non è scevra affatto da rischi.
A differenza di Mintos o altri operatori, Bondora svolge le due attività (formalmente separate) cioè presta i soldi ai debitori e poi piazza sul marketplace i debiti (o una parte degli stessi) agli investitori.
Bondora offre agli utenti varie modalità di investimento.
La mia preferita perché meno rischiosa è quella denominata Go & Grow.
Questa offre un rendimento lordo del 6,75% e la possibilità di ritirare il proprio denaro in qualunque momento.
Il consiglio è quello di impostare un investimento automatico di 50 Euro al mese, in modo da verificare come va senza rischiare troppo e accumulare lentamente e senza accorgersene un capitale che possa garantire una certa rendita.
***PROMOZIONE
Se anche tu vuoi provare Bondora, iscrivendoti usando questo link otterrai 5 Euro in omaggio appena farai il tuo primo versamento anche di soli 50€.
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